William Shakespeare |
SONETTO CIX |
Oh non dir mai che falso fu il mio cuore, se l'assenza stemprarmi il fuoco parve da me stesso potrei piuttosto sciogliermi che dall'anima mia, che in te ripara: lì è l'amoroso mio nido e, se errai, come il viaggiante lì faccio ritorno, a tempo, ma dal tempo non mutato l'acqua recando che mia colpa tolga. Mai non pensar, se pur d'ogni più fragile natura i vizi in me tenesser regno, che un tale assurdo potrebbe macchiarmi: cambiar col nulla il più colmo dei beni; chè nulla l'universo vasto io numero se non ci sei, mia rosa, tu, il mio tutto. |
Il Romanticismo fa ancora parte di noi? E gli uomini in generale sanno essere romantici? potrebbero stupirci?
La città adesso dorme, chissà quante dolci passioni e romanticherie si stanno consumando?
La curiosità è forse solo donna?
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